Jiyoung

Kim Jiyoung, Born 1982 è un romanzo sensazionale sud coreano che sta facendo parlare tutto il mondo. La storia della vita di una gionvane donna nata dall’altra parte del mondo alla fine del ventesimo secolo, solleva interrogativi sulla misoginia endemica e sull’oppressione istituzionale che sono rilevanti per tutti noi.

“Kim Jiyoung, born 1982” ci da’ una visone diversa della Corea che vediamo nei film, ma soprattutto nei drama, una visione dal punto di vista delle donne. Le donne in Corea del Sud, come purtroppo nel resto del mondo, subiscono discriminazioni e la misoginia è all’ordine del giorno. In questo romanzo l’autrice vuole portare alla luce le condizioni delle donne perché è un argomento di cui si parla poco in Corea.  ingiuste e senza senso.

Un paese in cui avere il figlio maschio è l’aspirazione a cui punta una famiglia; un paese in cui se una ragazza viene molestata e infastidita da un uomo la colpa è sua e di come era vestita; un paese in cui un donna, dopo essersi sposata e aver avuto figli, deve lasciare il lavoro per occuparsi della casa e dei figli e se, una volta che i figli sono cresciuti, vogliono rimettersi in gioco è difficilissimo riuscire a trovare un nuovo lavoro allo stesso livello di quello che avevano prima.
E’ stata una lettura veramente interessante. Di molte cose ne era già a conoscenza, ma leggerle in un libro quasi autobiografico – alcune sono eventi che l’autrice, in quanto donna, ha subito sulla sua pelle – le ha rese ancora più vere e reali. Eventi che ti faranno arrabbiare perchè ingiuste, senza senso e che ti fanno pensare. Pensare e desiderare che le cose cambino.

“Kim Jiyoung, born 1982” è un romanzo che ti consiglio in modo particolare se il tuo “sogno” è la Corea del Sud, ma soprattutto se sei una di quelle persone che la vedono come il paese perfetto. Questo romanzo ti riporta con i piedi per terra e ti fa capire che la Corea è un paese come tutti gli altri: con i suoi pro e i suoi contro.