Book tag

Oggi voglio proporti un tag sui libri. E’ da tanto che non ne faccio e visto che ho trovato questo tag sul canale di Mirko Smith (https://www.youtube.com/watch?v=Q_ac_gQz4Zc) e ho deciso di farlo anch’io. Il tag in questione è il “Storia Antica Book Tag”. Bene, direi che iniziamo con le domande:

1. Stone Age: uno dei primi libri che ti ricordi di aver letto.

Sicuramente i libri del Battello a vapore, quelli bianchi. Adesso non mi ricordo di preciso quale, ma il mio preferito era “Bruno lo zozzo” di Simone Frasca. Da piccolo adoravo questa storia. Ma tutti quelli di questa collana per ragazzi li adoravo da bambina.

2. Antica Grecia: retelling o libro ispirato alla mitologia preferito (non necessariamente alla mitologia greca).

Più ci penso e più mi viene in mente solo “Percy Jackson –  Il ladro di fulmini”. Credo che questo sia stato l’unico libro che abbia letto ispirato a una qualche mitologia ahahah. Inoltre mi ricordo che quando l’ho letto mi era piaciuto molto. Non ho continuato la saga perchè al tempo avevo dato priorità ad altro e poi il mio interesse per questa saga era scemato e quindi non l’ho finita. Però per quel che avevo letto, posso dire che è una serie molto interessante, ben scritta che fa sognare e perfetta per ragazzi :).

3. L’Impero romano: un libro che presenta un impero o un regno impressionante.

Qua il primo libro che mi viene in mente con un regno impressionante è “Il Signore degli Anelli”. Il regno creato da Tolkien è qualcosa di epico e immenso. Se ancora non hai letto questo romanzo fantastico ti consiglio di provare a dargli una possibilità. So che puo’ risultare poco scorrevole o pesante, ma merita veramente tanto.

4. Il Medioevo: un libro che ti ha lasciato insoddisfatto.

Il primo che mi viene in mente è “Gormenghast” di Peake. In generale mi è piaciuto, ma mi aspettavo molto di più. Sarà che l’ho preso a scatola chiusa, sarà perchè è un seguito (anche se si può leggere e comprendere bene senza aver letto il precedente) e sarà che dalla trama mi sembrava una storia molto più strana e particolare, ma mi ha lasciata insoddisfatta. Però non lo reputo un brutto libro, solo diverso dalle mie aspettative.

5. Il Rinascimento: un libro da cui hai imparato molto o che ti ha fatto riflettere.

Qua potrei dire un qualsiasi libro di Murakami, che ti fanno sempre vedere il mondo e le persone sotto un’altra prospettiva e ti fa riflettere sulla tua vita. Ma un altro libro che mi ha fatto pensare e riflettere è stata “Le nostre ore felici” di Gong Ji-young. Una volta terminato questo libro, vedrei la vita sotto un’altra luce, ma un libro sulla pena di morte non può rifarti valutare tutto.

6. La rivoluzione industriale: un libro che presenta un’invenzione o un concetto che ti piacerebbe avere nella tua vita.

Vale il concetto di magia? Perchè libri con un’invenzione particolare, se la mia memoria non mi inganna, non credo di averne letti, mentre libri che parlano di magia ne ho letto tantissimi. Mi piace tantissimo quella presente in Harry Potter, ma anche quella presente nella saga del Mondo Disco di Terry Pratchett (anche se ecco, un po’ strana e particolare) mi piacerebbe molto.

7. Prima e Seconda Guerra Mondiale: il tuo libro di narrativa storica preferito sulle guerre mondiali (o se non ne hai uno, il tuo libro di narrativa storica preferito in generale).

Visto che non ce l’ho sulla guerre mondiali, risponderò con il mio libro di narrativa storica preferito: “Q” dei Luther Blissett. Un mattone che ho divorato e che mi ha fatto scoprire e approfondire avvenimenti storici del 1500 che a scuola, per mancanza di tempo, vengono fatti in modo superficiale. Ti consiglio anche il seguito “Altai” dei Wu Ming (sono sempre Luther Blissett, ma hanno cambiato nome).

8. Il Presente: un libro che tutti dovrebbero leggere oggi.

Un libro che dovrebbero tutti leggere…umh…ce ne sono molti che secondo me dovrebbero essere letti da tutti, ma visto che devo sceglierne solo uno direi “Atti Umani” di Han Kang, perchè parla di un fatto storico realmente successo in Corea del Sud, che in pochi sanno e che è importante che le persone ne siano a conoscenza.

E con questo il “Storia Antica Book Tag” è concluso. Se hai voglia di farlo anche tu, scrivi pure nei commenti che sono curiosa delle tue risposte :).

Oggi voglio proporti un tag che ho visto girare su YT e ho deciso di portarlo sul blog. Il tag è il “Nope Book Tag” e l’unica premessa che voglio farti è quella di non linciarmi se per caso in questo tag tirerò in ballo alvuni libri o saghe e scrittori che vi piacciono e che adorate perchè non voglio offendere nessuno. Sono solo i

DOMANDE DEL TAG:

1. NOPE. Ending: il finale di un libro che ti ha fatto dire NOPE per rabbia o semplicemente perché il finale era schifoso.

Mi sa che sarò ripetitiva, ma l’unico finale che mi ha fatto cadere le braccia è sempre lui: “Breaking dawn”. Non c’è nulla da fare, proprio non riesco a digerirlo.

2. NOPE. Protagonist: un personaggio principale che non ti piace e ti ha fatto diventare pazzo.

Qui senza alcun dubbio Frodo del “Signore degli Anelli”. Molte volte lo avrei strozzato per le cagate che la sua mente partoriva. Se non ci fosse stato Sam a tirarlo fuori dai casini, Sauron avrebbe vinto da eoni.

3. NOPE. Series: una serie che si è rivelata essere un enorme mucchio di NOPE. Dopo che hai investito tutto il tempo e le energie su di essa, o una serie che hai rinunciato perché non ne valeva più la pena.

C’è da dire che è da un po’ che non mi avvicino a saghe, ma se penso a quelle vecchie che ho seguito direi: la saga di Twilight e la saga di Eragon. Entrambi mi avevano conquistata con i primi due libri, poi sono cadute e la storia ha preso una piega che non mi è piaciuta per nulla.

4. NOPE. Popular pairing: una “ship” che tu non sopporti.

Qua ritiro in ballo “Eragon”. Giuro che non ho mai potuto soffrire la coppia Eragon-Arya. E il bello è che non so neanche il perchè. Sarà che avrei preferito che non ci fosse proprio la storia d’amore in una saga fantasy di quel genere, perchè i personaggi poi finiscono a fare cagate cosmiche per amore che mi fa salire il nazismo a livelli estremi.

5. NOPE. Plot twist: un colpo di scena che non hai visto arrivare o non gradire.

Devo essere onesta: che mi ricordi non c’è stato nessun colpo di scena che non mi sia piaciuto, per il semplice fatto che li prevedo prima e quindi non mi stupisco più di nulla ahahaha. Forse gli unici che mi lasciano ancora di sasso, ma in senso positivo, solo quelli presenti nei libri di autori asiatici, ma ormai anche con loro inizio a prevedere dove la storia andrà a parare. Quindi a questa richiesta devo dire nessuno.

6. NOPE. Protagonist action/decision: una decisione di un personaggio che ti ha fatto scuotere la testa NOPE.

Qui ci starebbe bene ancora Frodo, ma devo dire che anche alcune uscite di Eragon mi avevano fatto storcere il naso. Il problema è che l’ho letto talmente tanti anni fa che non mi rircordo di preciso cosa abbia fatto, però mi ricordo che delle cavolate le ha fatte.

7. NOPE. Genre: un genere che non leggerai mai.

Direi i romance e gli harmony. Non fanno proprio per me.

8. NOPE. Book format: un formato di libro che eviti di comprare fino a quando non viene pubblicata in un’altra edizione.

Onestamente non ci bado molto a queste cose. Certo, per alcuni libri (tipo quelli degli Enaudi), preferisco aspettare le versioni economiche ma solo per via del prezzo e non del formato. Però devo dire che preferisco le versioni brossurate a quelle rigide, perchè sono più pratiche e “morbidose” (?).

9. NOPE. Trope: un cliché che ti fa dire NOPE.

I cliché che proprio non posso digerire sono i famigerati e ormai noiosissimi, friangoli amorosi. Basta non se ne può più! Almeno io non ne posso più. Ho letto un sacco di libri in cui era presente e due scatole proprio.

10. NOPE. Recommendation: la raccomandazione di un libro che ti viene costantemente proposta e che ti rifiuta di leggere.

Di solito, a meno che qualcuno non me lo regali, io non sono una persona che tende a leggere i libri che vanno di moda in un determinato momento, ma se mi interessano li recupero più avanti quando tutta l’hype è scemata. Però un libro che so che molti hanno raccomandato, ma che io non leggerò mai perchè non mi ispira è la sagha dell’Attraversaspecchi.

11. NOPE. Cliché/pet peeve: un cliche letterario che ti fa ruotare gli occhi.

Diciamo che non mi piace quando gli scrittori utilizzano uno stile molto pomposo e eccessivamente descrittivo.

12. NOPE. Love interest: l’interesse amoroso che non è degno di esistere. Un personaggio che non pensate avrebbe dovuto essere un interesse amoroso.

Onestamente non ne ho la più pallida idea ahahah. Ti giuro che non mi viene in mente nessun personaggio.

13. NOPE. Book: un libro che non avrebbe dovuto esistere che ti ha fatto dire NOPE.

Nessuno perchè credo che tutti i libri hanno il diritto di esistere, anche quelli definiti da alcuni trash. Perchè in qualche modo tutti i libri danno e lasciano un qualcosa nel lettore, sia in senso positivo che negativo. E in qualche modo aiutano anche il lettore a capirsi e capire i suoi gusti letterari.

14. NOPE. Villain: un cattivo che odieresti incontrare a un incrocio e che ti farebbe correre nella direzione opposta.

Qua ci metto qualsiasi cattivo o antagonista dei romanzi di Harukami Murakami. Alcuni sono così sinistri, cupi e perfidi che non vorrei mai incontrare sulla mia strada.

15. NOPE. Death: la morte di un personaggio che ancora di fa male.

Se ora come ora non mi viene in mente nessun nome, direi che non c’è stata nessuna morte che mi abbia fatto male visto che non la ricordo lol. Dici che sono una persona perfida?

16. NOPE. Author: un autore per cui hai avuto una brutta esperienza di lettura e hai deciso di smettere di leggere.

Non ho alcun dubbio e devo dire John Green. Di questo autore ho letto solo un romanzo, ma non mi è piaciuto per nulla. I personaggi li ho trovati vuoti e non mi hanno lasciato nulla. Quindi quest’autore l’ho abbandonato perchè non fa per me.

E tu come avresti risposto a questo tag? Fammi sapere :).

Visto che è da tanto che non ti parlo di libri e che non faccio un book tag, quindi girovagando su YT ho trovato questo tag sul canale di Ashleyoutpaged (https://www.youtube.com/watch?v=mbXX7sVPVn4 ) e mi sembrava carino riproportelo. Il tag è “Thank U, Next Book Tag”, e visto il titolo direi che si rifà alla canzone di Ariana Grande 😁, ed è composto da 9 domande. Visto che la nona richiesta è il classico “tagga qualcuno”, l’ho tolta visto che non mi piace taggare gente lol.

In ogni caso, cominciamo con le domande (chiedo venia per la traduzione delle varie richieste, ma il mio inglese fa schifo):

1. Un libro che ti ha fatto dire “thank u, next” (non finito).

Io tendo a finire i libri anche se non mi stanno prendendo, ma un libro che ho abbandonato perchè proprio non mi aveva presa è stato “La spada che canta” di Jack Whyte. Ho solo ricordi brutti su quel libro, ma devo dire che quando l’ho letto non avevo l’età adatta per un libro del genere.

2. Puoi rispondere alle prossime 3 richieste insieme o separatamente con libri diversi:

3. Un libro che ti ha insegnato l’amore (es. un libro che hai amato)

Se lo intendiamo come un libro che ho amato in questi anni ne ho letti tanti. Se devo seglierne uno direi “Kakfa sulla spiaggia” di Haruki Murakami. Invece se lo intendiamo come un libro che mi ha insegnato l’amore grazie alla storia e alle tematiche trattate è sicuramente “Prenditi cura di lei” di Shiin Kyung-sook. Due romanzi di cui ti ho già parlato in altri tag e che ormai odierai ahahah.

4. Un libro che ti ha insegnato la pazienza.

Questa l’ho intesa come un libro noioso e pesante direi “Il peso della farfalla” di Erri De Luca. E’ stato un parto quel libro! E dire che ha solo una settantina di pagine, ma ci ho messo un sacco a finirlo e non mi è piaciuto neanche.

5. Un libro che ti ha insegnato il dolore.

Qui ho dato due interpretazioni: libro che non mi è piaciuto e libro che per le tematiche trattate mi ha fatto male. Quindi per libro che non mi è piaciuto direi ancora “Il peso della farfalla “. Mentre per il libro che mi ha fatto male direi “Diario di Hiroshima” di Michihiko Hachiya. Questo libro è stata una mazzata. Te lo consiglio se ti piace il Giappone e la sua storia e cultura, ma se sei una persona sensibile e impressionabile è meglio che lo eviti.

6. Un libro che quando hai letto l’hai amato, ma che con il senno di poi non ti piace più ma da cui hai imparato qualche altra qualità.

Allora qua direi la saga di “Twilight”. Quando l’avevo letta al tempo mi era piaciuta tantissimo (tranne l’ultimo libro), ma ripensandoci ora, non riesco a capire tuttto l’hype che avevo ahahah. Però devo dire che ha contribuito ad aumentare il mio amore per la lettura, quindi gli devo qualcosa.

7. Un libro del quale stai attualmente parlando.

Dire nessuno. Tranne che qui sul blog durante i vari tag, in cui magari salta fuori più volte uno stesso libro, di solito non lo faccio. Anche perchè tra le mie amiche e i miei famigliari che leggono non c’è nessuno che abbia i meie stessi gusti, quindi non mi metto a parlare con loro di libri che so che non gli interessano.

8. Il libro che ti ha aiutato ad amarti un po ‘di più (per questa ultima domanda non sono sicurissima della traduzione perchè usavano lo slang inglese e io non lo conosco 😅).

Sai che non ho letto nessun libro che mi abbia fatto questo effetto? Quindi devo rispondere nessuno.

Tu come avresti risposto alle domande di Thank U, Next Book Tag?  Fammi sapere :).

Visto che siamo a dicembre e che si sta avvicinando il natale, ti propongo un carinissimo book tag a tema natalizio che ho visto sul blog “Ombre Angeliche” (https://ombre-angeliche.blogspot.com/ ) il Santa Claus Book Tag. Iniziamo:
CIOCCOLATA CALDA
Coccole: un libro che ti sei concessa/o e di cui avevi bisogno.
“L’uccello che girava le viti del mondo” di Haruki Murakami. Questo libro lo cercavo da eoni e finalmente sono riuscita recuperare. Murakami è un autore che amo alla follia e su cui mi rifugio quando ho un blocco del lettore o voglio sentirmi a casa.
ALBERO DI NATALE
Gli addobbi non possono mancare: un libro che devi assolutamente avere nella tua libreri.
Per non essere ripetitiva e citare ancora Murakami, direi l’ultimo libro uscito di J.R.R.Tolkien “La caduta di Gondolin”. Tolkien è un altro autore che adoro alla follia e il mondo fantastico che ha creato è qualcosa che mi accompagna da quando sono piccola e a cui sono molto affezionata. Quindi devo avere assolutamente TUTTI i suoi romanzi.
BABBO NATALE
È la mattina di Natale: il più bel libro che ti è stato regalato.
A dir la verità sono pochi i libri che ho ricevuto per Natale, perchè i miei parenti e amici per non sbagliare puntano su altre cose lol. Ma tra quei pochi che mi sono stati regalati, ce n’è uno che ho amato e che mi è stato regalato da mia mamma un bel po’ di Natali fa (meglio non sare a contare quanti): “Le avventure di Tom Bombadil” di J.R.R.Tolkien. Un libricino che ho adorato alla follia.
LUCI COLORATE
Il sorriso non manca: un libro che infonde allegria.
Direi un qualsiasi libro di Terry Pratchett. Con questo autore l’allegria è assicurata :).
REGALI
Fiocchetti e carte colorate: quale libro regaleresti?
Ne ho un bel po’ di libri che vorrei regalare, ma forse quello che regalerei più volentieri è “Quando cadrà la pioggia tornerò” di Takuji Ichikawa e “Le nostre ora felici” di Ji-young Gong. Sono due libri stupendi e che ti lacerano dentro, ma insegnano tanto e danno tanto. Ti consiglio di recuperarli.
PRANZO DI NATALE
Siamo tutti riuniti: una famiglia di una storia che ti è entrata nel cuore.
A questa richiesta trovo difficoltà rispondere perchè ora come ora non mi viene in mente nessuna famiglia…quindi passo.
BISCOTTI
Una pagina tira l’altra: un libro da cui è stato impossibile staccarsi.
Un qualsiasi libro della Banana Yoshimoto. I suoi libri li divoro, non solo perchè sono corti, ma anche perchè le sue storie mi prendono e appassionano tantissimo e non vedo l’ora di sapere come finiscono.
FIOCCHI DI NEVE
Il paesaggio si trasforma: un libro in cui hai sentito la magia.
Un libro di cui ho sentito la magia è sicuramente “La Vegetariana” di Han Kang. Vieni completamente catturata ed ammaliata dallo stile di scrittura e ti sembra di essere lì con i personaggi e vivi sulla tua pelle quello che vivono loro. Un libro veramente bello che consiglio.
GHIRLANDA
Decoriamo! Un libro ricco di colori e bellezza.
Il primo libro ricco di colori e bellezza che mi viene in mente, pensando alla copertina e anche la storia non era male è: “I Regni di Nashira – Le spade dei ribelli” della Troisi. Secondo volume della saga dei Regni di Nashira, che ha una copertina stupenda! Ok, devo ammettere che adoro le illustrazioni di Paolo Barbieri e sono di parte, ma questo libro è veramente bello.
INVERNO
Guanti e sciarpa: un libro con una trama invernale.
Sapete che credo di non avere nessun libro con una trama invernale o ambientato interamente in inverno?Mi sa che passo anche questa richiesta, perchè mi risulta quasi impossibile rispondere…

Già, i book tag sono tornati. Ho deciso di proporvi il Stephen King Book Tag, visto sul canale YT di Sissy Tube (https://www.youtube.com/watch?v=Zir3OujqHlE ). Di King ho letto pochissimo, ma quel poco che ho letto mi è piaciuto. Quindi ho deciso di fare questo tag, perchè è un autore che non mi dispiace e che so che ha creato delle storie stupende. Le domande sono 14 quindi iniziamo subito.

1)MISERY: Un libro che sei stato costretto a leggere,ma che alla fine hai amato.

Gli unici libri che sono stata “obbligata” a leggere sono quelli che ci venivano assegnati a scuola. E devo dire che tutti quei libri li ho amati, ma il primo che mi viene in mente è “La signora delle camelie” di Dumas. Libro che ho divorato e che ho amato! E dire che al tempo, non mi piacevano moltissimo i classici, ma questo mi ha stregata.

2)DUMA KEY: Un libro che ti ha portato lontano con la fantasia e che non avresti mai voluto lasciare

Più che un libro direi che ho degli autori che mi fanno viaggiare con la fantasia: J.R.R. Tolkien, Neil Gaiman e Terry Pratchett. Questi tre autori riescono sempre a catturarmi e a farmi immergere in mondi da cui non vorrei più tornare.

3)STAGIONI DIVERSE: Scegli un libro per ogni stagione,dalla copertina

Primavera: “Il cane che osava sognare” di  Sun-mi Hwang. Gli alberi, il cane, i fiori sono molto primaverili.

Estate: “Ristorante al termine dell’Universo” di Douglas Adams. I colori usati e l’illustrazione, sanno troppo di estate.

Autunno: “Tokyo Express” di Matsumoto Seicho. Non so per quale motivo, ma il treno lo associo all’autunno…

Inverno: “죽은 왕녀를 위한 파반느-Pavane pour une infante défunte” di Park Mingyu. Questa è la versione coreana e sulla copertina ha inciso un fiocco di neve…più inverno di così 🤣.

4)DOLORES CLAIBORNE: Un libro che ti ha fatto male, ma che ti ha fatto anche trovare tanta forza

Direi tutti i libri che ho letto sui nord coreani che sono riusciti a scappare e a trovare rifugio all’estero. Leggere di quello che hanno dovuto subire sia in Nord Corea sia nel viaggio verso la salvezza, è una mazzata. Però leggere che sono riusciti a farcela e che nonostante tutto quello che hanno vissuto sono riusciti a rifarsi una vita e ad andare avanti, mi da tanta forza e speranza.

5)LA SCATOLA DEI BOTTONI DI GWENDY: Un libro di cui hai odiato il finale

L’ho già detto in un altro tag, ma il primo libro che mi viene in mente è “Breaking Dawn”. Quel finale, ma tutto il libro, proprio non lo digerisco.

6)LA STORIA DI LISEY: Un libro dove l’amore salva la vita

Direi “Prenditi cura di lei” di Shin Kyung-sook. L’amore che la madre prova per i figli e anche il forte amore che i figli capiscono di avere per la madre, aiuterà questi ultimi a superare la sua scomparsa e ad andare avanti. Un libro toccante e commovente che consiglio sempre.

7)IL CORPO: Un racconto che rileggeresti di continuo

Un racconto che rileggere di continuo credo proprio che sia “La strana biblioteca” di Murakami. Ho amato questo raconto horror per bambini, e anche se credo che se lo leggesse un bambino poi non metterebbe più piede in una biblioteca, è una storia bellissima.

8)COSE PREZIOSE:Un personaggio di un libro per cui hai perso la testa

Ehm, il Tristo Mietitore nel “Il Tristo Mietitore” di Terry Pratchett: come non ci si fa ad innamorare della MORTE??? E’ un personaggio fantastico!!

9)LA NEBBIA: Una storia con un finale a cui pensi ancora adesso

“La vegetariana” di Han Kang. Questo libro ti fa pensare mentre lo leggi e continua a farti pensare una volta concluso. Perchè ognuno di noi può trovarci una morale diversa e interpretare a proprio modo.

10)IT: Un libro che ti spaventa a causa della mole, ma che vorresti leggere

Onestamente nessuno. Non sto tanto a guardare la mole di un libro, se la trama mi ispira può avere anche 1000 e più pagine, ma lo leggo senza problemi :).

11)DESPERATION: Un libro che ha generato in te ansia e angoscia, il cui finale,diversamente da quanto credevi. ti ha dato speranza

Onestamente non mi viene in mente nessun libro…quindi direi nessuno.

12) LA CASA DEL BUIO: Un dark fantasy che ti ha colpito maggiormente

“Nesssun dove” di Neil Gaiman. Con tutta franchezza non so se si può chiamare dark fantasy…fantasy è fantasy e pure dark (parliamo chiaramente, quasi tutte i romanzi e racconti di Gaiman hanno un tocco dark), quindi ritengo che possa entrare in questa categoria. “Nessun dove” è il mio romanzo preferito di quest’autore seguito da “American Gods”. Lo dovrei rileggere per rinfrescarmi, ma ve lo consiglio caldamente perchè è qualcosa di magico e inquietante allo stesso tempo.

13) BEAUTIFUL CREATURES: Un libro la cui trama è incentrata sulla rivalsa e la rinascita del genere femminile

La saga delle streghe di Mondo Disco di Terry Pratchett: sono personaggi cazzute che si arrangiano e si tirano fuori dai casini da sole, ma sopratutto sono intelligenti e astute. Sono dei personaggi meravigliosi.

14)REVIVAL: Un libro che ti ha elettrizzata

“Kafka sulla spiaggia” di Haruki Murakami. Questo libro mi ha stregata e mi ha fatto innamorare follemente dello stile di questo autore orientale <3.

Oggi voglio proporvi il Tim Burton book tag, un tag libresco a tema Hallween, inventato da The Bookish Babbler (https://www.youtube.com/watch?v=Cy5FlSSxuG0 ), ma che ho visto sul canale di FairyWithHobbitFeet (https://www.youtube.com/watch?v=QnDmXFWJrmw ).

Tim Burton è un registra che io adoro! Il suo modo di raccontare le storie, inserendoci sempre quel tocco fantastico e gotico, mi incanta.

1: The Nightmare Before Christmas – Un libro che tutti sembrano amare.

Allora, allora, un libro che tutti sembrano amare, ma che io non ho letto è “Il sognatore” di Laini Taylor. Ne parlano tutti benissimo e la trama mi ispira molto, ma non mi sono ancora decisa a recuperarlo…

2: Edward mani di forbice – un libro con un personaggio che non puoi non amare.

Un personaggio che secondo me non si può non amare è Marvin il robot depresso di “Guida galattica per autostoppisti”. Le sue uscite sono stupende e fanno sempre sorridere. E’ un personaggio veramente fantastico!

3: La sposa cadavere – una ship che nessuno shippa ma tu sì.

Non odiatemi, ma onestamente non sono una da ship nei libri. Anche perchè di solito, amo il protagonista maschile secondario o il cattivo, ma non sopporto quello principale e, nel 99% dei casi, la protagonista femminile non la digerisco. Quindi mi va più che bene che i due protagonisti principali stiano insieme lol.

4: Charlie e la fabbrica di cioccolato – un retelling di un classico preferito.

Ehm, credo di aver letto solo un retelling di una fiaba e basta, quindi purtroppo non posso rispondere. Sorry!

5: Big eyes – un libro non-fiction che ti è soprendentemente piaciuto.

“Il lupo e il filosofo” di Mark Rowlands. Un bellissimo saggio sull’amicia tra Mark e il suo cane e su come l’aver vicino un animale ti cambia il modo di vedere il mondo e la vita. Consigliatissimo, però preparate i fazzoletti perchè c’è da piangere.

6: Sweeny Todd – un libro con molta violenza.

Qui non devo pensarci troppo: La saga del Trono di Spade di Martin. Credo che possa vincere il primato per il più numero di morti in una saga. Tra l’altro alcune delle morti sono veramente violente e crude.

7: James e la pesca gigante – un libro con personaggi interessanti.

Direi i personaggi di “Q” dei Luthet Blissett, e in modo particolare, proprio il personaggi che firma le lettere “Q”. Sia i personaggi inventati che quelli realmente esistiti presenti in questa storia sono intriganti e affasscianti.

8: La casa per bambini speciali di Miss Peregrines  – un libro che uscirà presto per cui non puoi aspettare.

L’unico libro che mi viene in mente è il nuovo di Murakami, ma è già uscito. Ok, solo da qualche giorno, però è già uscito e non sono a conoscenza di nessuna uscita che mi possa interessare…sarà che adoro andare in libreria e scoprire che è uscito un libro di un autore che amo. E’ una bellissima sorpresa.

Ebbene sì, ennesimo video tag! Oggi voglio portarvi il No Disclaimers Book Tag, visto sul canale di Matteo Fumagalli (https://www.youtube.com/watch?v=cAE80BVgv34 ). Le domade sono in inglese e le ho tradotte io, quindi la traduzione non sarà molto accurata sorry.

1). Quale (o quali) cliché in un libro ti infastidisce di più?

L’unico cliché che proprio non sopporto nei libri è il triangolo amoroso, dove il personaggio femminile è la classica tizia che si crede un cesso, ma in realtà è una figa assurda e che deve sempre essere salvata dal belloccio di turno. Diciamo che letto una volta ci sta, ma dopo inizia a stancare.

2). Quale autore o autori senti che sono sovrastimati?

Premetto che io non ci faccio molto caso a quanto un autore sia famoso o meno, ma il primo che mi viene in mente che tutti elogiano e che per me è sopravalutato è John Green: i libri che ho letto di questo autore non mi sono piaciuti. Sia la storia che i personaggi non mi hanno fatta impazzire e boh, avrò problemi io visto che lo amano tutti lol.

3). Quali sono i libri meno belli che hai letto da quando sei entrato in BookTube?

Con mia fortuna, da quando ho scoperto Booktube non ho letto nessun libro che non mi sia piaciuto. Anche per quanto riguarda “libri consigliati da uno youtuber” mi è andata sempre bene. Credo che sia dovuto al fatto che ormai conosco i miei gusti e quindi so già cosa può piacermi e cosa no…

4). Un finale terribile, che ha rovinato la qualità del libro?

E’ difficile rispondere a questa domanda. Ora come ora l’unico libro di cui non mi è piaciuto il finale è stato “Breaking Dawn”, ma in realtà tutta la storia del libro non mi è piaciuta. Però se dovessi pensare a un libro più serio non mi viene in mente nessuno che abbia un finale che non mi sia piaciuto…

5). Quali sono le cose che più ti irritano da lettore?

Quello che mi irrita da lettore? Per le cose frivole, quando una case editrice cambia l’edizione di una serie o la grafica: mi urta un sacco! Sullo scaffale e nella libreria stona in una maniera assurda!!!! Un’altra cosa che mi irrita è quando uno scrittore non approfondisce i personaggi e li rende piatti.

6). Quali sono i libri che credi abbiano bisogno di più riconoscimento?

Tutti quelli degli autori asiatici. Ci sono un sacco di piccoli gioielli nella letteratura asiatica che nessuno si calcola che mi fa rabbia, sopratutto perchè poi nessuna casa editrice li traduce e li pubblica, e poi io come faccio? Dove li vado a scovare i libri di letteratura orientale??

7). Cosa pensi del bannare i libri e della censura?

Un enorme ed immensa idiozia. I libri permettono alle persone di accolturarsi e farsi una propria opinione senza avere nessuna influenza, censurare e bannare i libri è come privare un uccello delle ali. Tutti devono poter avere a dispozione i libri, anche solo per viaggiare con la fantasia e avere un po’ di tempo per se stessi.

Il No Disclaimers Book Tag finisce qua, spero che vi sia piaciuto. E voi come avreste risposto?

Ebbene sì, un ennesimo tag! Questa volta ho deciso di portare il Netflix Book Tag che ho visto sul canale di Matteo Fumagalli (https://www.youtube.com/channel/UCc1yWxQ_ShH1r1o7GSAlN5Q ). Credo di essere una delle poche persone che non usa Netflix visto che guardo prevalentemente drama e film coreani, thailandesi e giapponesi, e so che su Netflix non ci sono tantissime cose di questi paesi.

Ho deciso di portarlo lo stesso, perchè trovo che comunque i tag siano un modo leggero per parlare di libri  e poter dare degli spunti di lettura. Quindi, cominciamo💪.

1. Recently watched: il libro che hai appena finito di leggere.

“Il gatto venuto dal cielo” di Hiraide Takashi. Un dolcissimo e delicato libro sulla vita di una coppia e di come l’ingresso di una gatta nella loro vita, abbia cambiato e migliorato il loro rapporto. Libro che si legge in pochissimo tempo e che ti scalda il cuore.

2. Top picks: un libro che ti è stato consigliato in base ai tuoi gusti letterari.

Assolutamente “Prenditi cura di lei” di Shin Kyung-sook. Libro consigliatomi da una mia amica e che ho amato immensamente. Questo romanzo va letto: fa riflettere sul rapporto che abbiamo con i nostri genitori e ci vuol dire di capire quanto siano importanti per noi prima che sia troppo tardi.

3. Recently addedd: il tuo acquisto libresco più recente.

“Come sabbia tra le dita” di Matsumoto Seichō. Appena l’ho visto in libreria non ho potuto lasciarlo  lì: ho adorato l’altro romanzo di quest’autore pubblicato in Italia, “Tokyo Express”. Anche in questo caso si parla di un’indagine strana e misteriosa.

4. Popular on Netflix: due libri che tutti conoscono. Uno che hai letto, uno che non hai letto.

Partiamo da quello che ho letto e direi: “Il Signore degli Anelli” di Tolkien, libro che ho amato alla follia. Mentre per quello che non ho letto è un qualsiasi libro della saga di Harry Potter. Non linciatemi, ma c’è una ragione dietro a questa cosa, ma è troppo lunga da spiegare 😅.

5. Comedies: un libro divertente.

“Buon Apocalisse a tutti!” di Terry Pratchett e Neil Gaiman. Questo libro è pieno zeppo di battute e umor. Posso capire che non tutti possano apprezzarlo, sopratutto se non piace o non si capisce l’umor inglese, ma se ne avete la possibilità vi consiglio di provare a dargli una possibilità perchè merita.

6. Dramas: il/la drama king/queen di un libro che hai letto.

Sapete che in questo momento non mi viene in mente nessun personaggio? Forse qualche protagonista di YA che ho letto quando ero più giovane, ma ora come ora non mi ricordo ahahahah.

7. Animation: un libro con delle animazioni in copertina.

Allora, presupponendo che per animazione intenda una copertina con un disegno in stile cartone sopra, il primo libro che mi viene in mente è “Il castello errante di Howl” di Diana Wynne Jones. Romanzo da cui è stato tratto il film d’animazione omonimo dello Studio Ghibli.

8. Watch it again: un libro o una serie che desideri rileggere.

Non sono una che ama rileggere i libri e le serie, perchè ci sono così tanti libri che voglio leggere che “non voglio sprecare tempo”. Però se dovessi rileggere un libro direi “Kakfa sulla spiaggia” di Haruki Murakami. E’ il mio libro preferito e mi piacerebbe rileggerlo per vedere se l’interpretazione che gli avevo dato al tempo sarebbe lo stesso oppure no.

9. Documentaries: Un libro non-fiction che consiglieresti a chiunque.

Qui ho due libri che consiglierei: “Fuga dal campo 14” di Blaine Harden, dove viene raccontata la vita in un campo di lavoro nord coreano e che mi ha aperto un mondo totalmente sconosciuto, e “Il lupo e il filosofo” di Mark Rowlands. Un libro che ti vuole far vedere il mondo in un’ altra ottica e natura.

10. Action and adventure: un libro pieno di avventura.

Ho letto molti libri pieni di avventura, ma ho deciso di optare per un libro per ragazzi non tanto conosciuto, anzi credo per nulla: “Tre in soffitta” di Garry Kilworth. Un libro ricco di avventura e mistero, che vi farà scoprire un nuovo universo

11. New releases: un libro appena uscito (o che uscirà a breve!) che non vedi l’ora di leggere.

Il nuovo libro di Haruki Murakami “L’assassinio del Commendatore”. Non so neanche di cosa tratti, ma è un libro di Murakami, quindi so già che lo adorerò, inoltre i suoi libri mi piace leggerli senza conoscerne la trama.

E questo tag si conclude così. Spero che vi siate divertiti 😊.

Ebbene oggi un ennesimo book tag! L’ho visto sul canale YT di The Wonderful Nerd Life of Sofia (https://www.youtube.com/watch?v=xpnvkT-8RTE). E’ un tag simpatico dedicato ad Alice del Paese delle Meraviglie, libro che non ho mai letto, ma ho visto svariati cartoni e film, ma voglio recuperare il libro al più presto 😊.

Passiamo al tag e alle domande:

ALICE, un libro con un personaggio principale sognante.

Il primo personaggio principale che mi viene in mente è Matilde, la protagonista del romanzo: “Matilde” di Roald Dahl. Libro che ho letto quando ero piccolina e, onestamente non ricordo tantissimo, ma la protagonista ok, forse più che sognante sarebbe meglio dire fantasiosa…me la tenete buona lo stesso vero???

CAPPELLAIO MATTO, un libro con un personaggio pazzo ma geniale.

Sicuramente Zaphod Beeblebrox di “Guida galattica per gli autostoppisti”, ma praticamente la stragrande maggioranza dei personaggi di questa saga son pazzi, ma a modo loro, geniali. Saga che consiglio caldamente, perchè è stupenda e ti strappa un sacco di risate.

 

 

 

REGINA DI CUORI, un libro con un personaggio megalomane.

Ora come ora, non mi viene in mente nessun libro con un personaggio megalomane, ma sicuramente nella saga di Martin del Trono di Spade, qualche megalomane c’è sicuramente…anzi da quel che mi ricordo ce ne sono un bel po’ di personaggi megalomani.Quindi con questa saga andate sul sicuro in fatto di megalomania 😂.

BIANCONIGLIO, un libro breve che si legge velocemente.

Un qualsiasi libro di Banana Yoshimoto. Ha uno stile di scrittura scorrevole e ti tiene incollata alle pagine, inoltre i suoi romanzi sono, chi più chi meno, brevi: di solito non arrivano a 300 pagine. La Yoshimoto è un autrice che consiglio sempre se si vuole iniziare ad avvicinarsi alla letteratura giapponese.

PINCO-PANCO E PANCO-PINCO, un libro con un rapporto tra fratelli particolari.

Un qualsiasi libro di R.A.Salvatore il cui protagonista è Drizzt. Il rapporto con le sue sorelle e suo fratello è particolare, visto che essendo elfi scuri il cui obiettivo è farsi belli agli occhi della Dea e diventare sempre più potenti facendo fuori tutti i possibili rivali anche i membri della loro stessa famiglia. Gente molto simpatica questi elfi scuri 🤣.

REGINA BIANCA, un libro con un personaggio dolce e gentile.

“Ciù e il giorno del grande starnuto”. Il protagonsita di questo libro illustrato è un piccolo di panda dolce e tenero che semplicemente vuole sternutire senza successo 😂.

Visto che da poco è cominciata la scuola, ho deciso di portare il Back To School Book Tag! Tag che ho trovato sul blog “Questione di libri” (http://www.questionedilibri.it/back-to-school-book-tag/ ). Spero che vi piaccia e diverta.

Italiano – Il tuo autore o stile narrativo preferito

Allora il mio autore preferito è Haruki Murakami, ha uno stile che adoro alla follia e che divoro! Infatti quando ho il blocco del lettore di solito mi fiondo sempre su un suo libro per farlo passare. In generale lo stile di scrittura giapponese e coreano è il mio preferito. Riescono a scrivere libri in modo elegante, delicato, ma allo stesso tempo hanno un che di freddo e distaccato che mi affascina.

 

 

 

Matematica – Un libro che ti ha reso frustrato.

Allora direi assolutamente “Il peso della farfalla” di Erri De Luca. E’ un libricino piccolissimo, ma che fatica che ho fatto a finirlo! L’ho trovato pesante e noioso, tra l’altro non mi piaceva per nulla il personaggio del cacciatore…c’è da dire che l’ho letto tanti anni fa e ora non è che me lo ricordi benissimo…tra l’altro credo anche di non averlo capito appieno e questa cosa mi ha davvero frustato 😄.

 

 

 

Scienze – Un libro che ti ha fatto pensare o mettere qualcosa in discussione.

Senza alcun dubbio “Le Nostre Ore Felici” di Ji Young-goo. Il tema trattato in questo libro è quello della pena di morte ed è stato il primo libro che io abbia letto che parlasse di questo. In modo particolare si sofferma sul fatto se sia giusto o meno imporre la pena di morte ai detenuti oppure no, e ti fa molto pensare e riflettere su questo fatto. Vi consiglio di recuperare questa letture e soffermervi anche sulla postfazione scritta dall’autrice perchè per me è stata una bella batosta…perchè questo libro vi farà piangere e arrabbiare tanto, ma veramente tanto.

 

 

Scienze Sociali/Storia – Un libro ambientato in un differente periodo storico

Onestamente di libri ambientati nel passato o nel futuro non è che ne ho letti tantissimi, ma tra quei pochi che ho letto voglio nominare un classico: “Ventimila lege sotto i mari” di Jules Verne. Adoro un sacco i romanzi di questo autore e sono tutti ambientantati in un altro periodo storico rispetto al nostro, quindi direi che un qualsiasi suo libro va più che bene :).

 

 

 

Arte – Il tuo libro illustrato preferito.

Qui è difficile sceglierne solo uno perchè ne ho tanti che mi piacciono, però direi “Ciù e il giorno del grande sternuto”. Un libro per bambini veramente carino e che ha delle illustrazioni che adoro. Se avete figli, cuginetti o fratellini piccoli ve lo consiglio caldamente.

 

 

 

Drama – Un libro che vorresti diventasse un film

“Q” dei Luther Blissett. Questo romanzo l’ho amato alla follia e mi piacerebbe molto vedere una sua trasposizione cinematografica, anche se visto la mole di pagine e la quantità di eventi che avvengono, forse sarebbe meglio una serie TV.  I Lutler Blissett riescono a tenerti incollato alle pagine e a divorare il romanzo in pochissimo tempo. Inoltre ho scoperto tante cose che non sapevo riguardo al periodo storico in cui è ambientato il romanzo.

Pausa pranzo – Un piatto letterario che ti piacerebbe provare.

Direi qualsiasi altro romanzo di Jules Verne che non ho letto, ovvero i lsuoi romanzi meno conosciuti e che sono di più difficile reperibilità.

Sul bus – Un libro o un autore che trovi rilassante

Banana Yoshimoto. Anche se tutti i suoi libri trattano temi per nulla leggeri, li trovo scorrevoli, piacevoli e veloci da leggere. Perfetti da leggere mentre si è in viaggio.

Crediti extra – Un libro che ti è stato consigliato da qualcuno e che hai amato.

Direi “Il maestro della notte” di Bai Xianyong che mi è stato regalato da una mia amica e lei l’ha adorato, e devo dire che ha conquistato anche me. Inoltre parla di una realtà che non conoscevo e che mi ha aperto un mondo e fatto pensare tanto. Ve lo consiglio, sopratutto se amate la letteratura asiatica.